Come scegliere il prossimo viaggio?

La guida nella scelta migliore

19 marzo 2021 - Giacomo Sergio - 8 Min


In teoria per i grandi viaggiatori non fa molta differenza dove si va, l’importante è andare. Come dico io, “il viaggio comincia appena chiudo la porta di casa per andare in aeroporto”, e già comincia l’avventura. Pur vero che ognuno di noi ha una lista di desideri, delle priorità, e da quell’elenco siamo impazienti di depennare una dopo l’altra le nostre mete più desiderate. Ognuno ha la propria logica nello stilare la propria personale classifica: c’è chi fa un elenco con le spiagge più affascinanti del mondo, chi vuole visitare una dopo l’altra le sette meraviglie del mondo moderno, chi è appassionato di deserti e vuole visitare i luoghi più aridi della terra, chi si innamora degli Stati Uniti ed addirittura ha un elenco lunghissimo perché ha il desiderio di visitare tutti i cinquanta stati continentali ed ci include anche le Hawaii!

Quindi potremmo dire che possono esserci innumerevoli modi per decidere quale può essere il nostro prossimo viaggio, occorre però prestare attenzione ad alcuni fattori in maniera tale da riuscire a fare un viaggio fatto bene. Per questo motivo dobbiamo badare ad una serie di aspetti, quali il periodo, il clima, il budget, i trasporti.



Il periodo è di primaria importanza, in base al tempo che abbiamo a disposizione possiamo depennare qualcosa dalla nostra lista. Facciamo un esempio: poniamo di avere due settimane abbondanti di ferie dal lavoro ed abbiamo voglia di fare un viaggio. Compiliamo un’ipotetica lista dei desideri, Islanda, Perù, Giappone, Giordania, Marocco, Turchia, Norvegia, Oman. Tendenzialmente in questa lista ci sono dei paesi che potrebbero essere visitati negli stessi periodi dell’anno, quindi ora non badiamo a questo. Scegliamo di viaggiare per due settimane in un posto che ci permette di spenderle pienamente, quindi escludiamo quei paesi che potremmo visitare comodamente anche in una settimana, quindi Giordania, Norvegia e Oman, e depenniamo anche quelli che permettono non solo un viaggio di una settimana, ma anche di approfondire meglio visitando qualcosa in più, quindi i paesi visitabili in dieci giorni, come Islanda, Marocco e Turchia. Ci rimangono le destinazioni tra cui scegliere la nostra prossima meta, Perù e Giappone. Scegliendo tra queste due destinazioni avremo di sicuro ottenuto il risultato che si deve sperare di ottenere da un viaggio, cioè quello di tornare pienamente soddisfatti dall’esperienza e con la voglia di programmarne un’altra.       Vale la stessa cosa se si avesse a disposizione una settimana di ferie. Escludiamo le soluzioni che richiedono più tempo per fare un viaggio fatto bene, magari potremmo escludere per lo stesso motivo anche a causa della distanza, ma non mi soffermo su questo, varrebbe la stessa cosa anche se ci fosse il teletrasporto! Ho sempre sconsigliato chi si ostinava in poco tempo a visitare dei paesi che ne richiedevano molto di più, ed a causa di questa ostinazione alcuni depennano dalla propria lista alcune destinazioni senza realmente averle viste! Quindi per un viaggio di una settimana escluderemo Perù e Giappone, mentre potremmo prendere in considerazione tutte le altre, con una preferenza per quelle destinazioni che si fanno quasi esclusivamente in una settimana, come Giordania e Oman.



Il clima è un dettaglio che non si può assolutamente trascurare. Va bene andare in viaggio in luogo in un periodo meno favorevole ma è assolutamente da evitare il periodo che ci farebbe rimpiangere di essere partiti. Per questo motivo ad esempio da Agosto ad Ottobre meglio evitare la zona dei Caraibi in quanto sono sicure le piogge e probabili tempeste tropicali o addirittura uragani. Se si è abbastanza sfortunati a Ottobre si potrebbe anche dover affrontare un soggiorno newyorkese con tanto di uragano, come accaduto nel 2011 con l’Uragano Irene o nel 2012 con l’Uragano Sandy! Quindi a voler essere previdenti meglio andare a New York in Novembre e godersi Central Park con i colori autunnali, come nel film Autumn in New York. Se poi ad un giro negli Stati Uniti volete aggiungere un pò di mare, scordatevi il Messico e tutte le isole, Grandi Antille e Piccole Antille, puntate più a sud, fino alla costa nord del Sud America. Il vostro soggiorno mare ideale è ad Aruba!   L’estate è sconsigliabile anche per il Giappone in quanto periodo di piogge torrenziali, quindi scegliete la primavere per la fioritura dei ciliegi oppure l’autunno che colora tutto di rosso e giallo ambra.         I luoghi caldi e lontani dalle coste si fanno preferire in primavera ed autunno perché in estate diventano torridi e chi soffre molto il caldo non vedrebbe l’ora, ogni giorno, di tornare in albergo ed accendere l’aria condizionata! Allo stesso tempo divengono accessibili delle destinazioni che in inverno sono coperte dalle nevi e quindi hanno un approccio diverso al viaggio. Ad esempio in Islanda ci vado in estate perché posso percorre, magari con auto a noleggio, l’intero Golden Circle islandese e godere appieno di tutte le bellezze naturali dell’isola. Mentre se ho voglia di andare a nord per godere dello spettacolo dell’aurora boreale, necessariamente ci andrò in inverno per avere più ore di buio e quindi più possibilità di osservare le luci del nord. Questi sono degli esempi su come orientare il proprio ragionamento nella pianificazione del viaggio, piccoli consigli ma pur sempre opinioni personali, non una scienza esatta!



Il budget può sembrare un aspetto scontato: se voglio spendere mille euro di sicuro non programmo di andare in Australia. In realtà la voce “budget” tra i miei consigli non si riferisce essenzialmente a dove posso andare con quello che posso spendere, ma quello che suggerisco è: come spendere meglio i miei soldi. Si sa che ci sono destinazioni più costose di altre ed in base al mio budget posso depennare qualcosa che è eccessivamente costoso, alle volte però ci facciamo conquistare da una destinazione perché scopriamo una tariffa aerea allettante. Questo potrebbe farci saltare il conto finale. Se ad esempio troviamo un volo ad un prezzo molto interessante, prima di procedere ad acquistarlo dovremmo ragionare sul resto delle spese da sostenere per fare del nostro viaggio un viaggio completo. Faccio un esempio per comparare un paio di possibilità che potrebbero presentarsi: nella mia lista dei desideri ho messo Giappone e Thailandia. Trovo una fantastica tariffa aerea per Tokyo su un volo con scalo ad Abu Dhabi per soli 450€, mentre per Bangkok il volo via Istanbul mi costerebbe quasi 700€. Questo potrebbe indurre a optare per un viaggio in Giappone senza tenere conto che il costo della vita, degli alloggi e dei trasporti incide enormemente in un viaggio per il sol levante, mentre alloggi, costo della vita e trasporti sono veramente poca cosa a confronto in Thailandia.. anche i voli interni non hanno cifre folli. Per questo motivo se ho un budget risicato devo scegliere di visitare il paese del sorriso, ed una volta acquistato il volo avrò già sostenuto la spesa più onerosa. Ovviamente anche quando si ha maggiore disponibilità economica a mio avviso bisogna sempre badare a spendere bene, a fare in modo che il viaggio abbia un costo ragionevole in rapporto al risultato finale.



Riguardo i trasporti non posso suggerire il mezzo da utilizzare, diamo per scontato che si tratti di aereo! Mi limito a ad aggiungere a quanto detto pocanzi, al netto del discorso budget riferito alla destinazione, che il volo economico al 90% è quello che sceglieremo. Come suggerisco io: meno si spende per il volo meglio è! Con questo però torna sempre il fatto che i propri soldi vanno sempre spesi bene, quindi occorre evitare ovviamente gli operativi voli che prevedono un cambio di aeroporto (e questo diamolo per scontato) ma occorre anche possibilmente evitare gli operativi voli che troviamo online formati da voli di compagnie diverse e che non hanno un partnership. Non è raro ad esempio volare in Islanda facendo scalo ad Amsterdam con un volo operato fino all’Olanda con KLM e poi proseguire con un volo Icelandair. In questo caso è molto probabile che possa esserci poco tempo in transito ad Amsterdam e nonostante questo si è costretti a ritirare il bagaglio ed a fare il check-in per l’ultimo tratto del viaggio con il serio rischio di perdere il volo in coincidenza! Può succedere ed in questi casi è bene che ci sia tempo sufficiente per queste operazioni, molte persone però non ne sono a conoscenza e se ne rendono amaramente conto quando è ormai troppo tardi per rimediare, cioè alla partenza nell’aeroporto di origini, Es. Roma Fiumicino, dove al banco check-in si vedono rilasciare solo le carte d’imbarco fino ad Amsterdam! Probabilmente ci potremmo affidare a chi ha esperienza, a chi fa dei viaggi la propria professione, forse pagheremo qualche decina di euro in più, ma avremo qualcuno che cura in nostri interessi e che ci segue durante il nostro viaggio consigliandoci ed intervenendo in caso di imprevisti.

Tornando alla questione volo e viaggio. Se abbiamo voglia di vedere il mondo, facciamo in modo che sia il caso a decidere il nostro prossimo viaggio. Prendiamo in considerazione i parametri di cui ho scritto in questo articolo, valutiamo senza perderli di vista e poi prenotiamo il volo più economico ma anche affidabile, nella destinazione con il clima perfetto, adatta al nostro budget ed al tempo che abbiamo a disposizione!


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